venerdì 30 marzo 2012

Cambio dell'ora e altre avventure

Succede che il cambio dell'ora ci ha lasciati un po' rintronati.
Che quando suona la sveglia siamo ancora in fase REM avanzata.
Che il senso di torpore ci accompagna tutto il giorno, ci si attacca agli occhi con la colla.
Che questo stato induce a fraintendimenti, e noi siamo persone dal grilletto facile, per citare i polizieschi a cui ultimamente ci stiamo dedicando.

Succede che il cambio dell'ora ha allungato le giornate.
Che c'è proprio la voglia e il bisogno di stare all'aria aperta dopo l'ufficio.
Che il giardino è così grande e con così tante cose da fare che sarebbe un peccato non approfittare di quella mezz'ora tra le 19.10 e le 19.45. (!)

Bene.
Supponiamo che uno di questi giorni io mi sia messa a curare le aiuole alle 19.10 mentre il Conte era alle prese con una riunione di lavoro.
Per dire, eh.
Dovevo solamente annaffiarle.
Ma proprio quel giorno doveva rompersi il rubinetto esterno?? Ebbene sì.
Ho mantenuto la calma (quasi), e senza perdermi d'animo ho cercato di chiudere l'acqua.
Solo che per farlo ho rotto la serratura dello sportello dove ci sono i contatori.
E allora ho DOVUTO chiamare il Conte.

Risultato.
Conte alterato.
Sportello forzato.
Serratura persa.
Acqua chiusa a fatica.
Rientrata in casa alle 19.33 senza aver bagnato una piantina e con il morale ai minimi storici.

giovedì 29 marzo 2012

profumi

A casina le cose vanno bene.
Dopo qualche settimana di ordinaria follia, sto riuscendo a recuperare il punto della situazione. Il mucchio di robe da stirare non accenna a diminuire (forse dovrei accendere il ferro da stiro), ma in compenso sto realizzando quei  piccoli dettagli che animano la casa.
Metto fiori e profumatori d'ambiente in ogni dove. Mi è venuta la fissa dei diffusori a bastoncino della Millefiori, che oltre a rilasciare un ottimo profumo hanno anche un design squisito. Ne ho preso uno al profumo di rose, e ora non posso fare a meno di passare spesso per il salotto a "sniffare"...!! E così si spiega quel "profumo di primavera" di cui parlavo....;)
Nei ritagli di tempo, in genere la sera davanti alla tv, cercando di non addormentarmi (!), ho cominciato a realizzare dei fermaporta. Dei semplici sacchetti di tessuto con dentro della sabbia che faccia peso da mettere davanti alla porta, così che resti aperta. Capiamoci, io sono quella classica persona che appena vede il sole spalanca porte e finestre e lascia che si creino dei giri d'aria formidabili , con conseguenti "sbattimenti" di porte... e così quest'anno mi sono presa per tempo, o almeno ho cercato!



La realizzazione è molto semplice:
si prende un cartoncino e ci si ritaglia un tondo di 10cm di diametro
[io l'ho ritagliato da una scatola di scarpe, aiutandomi con un cd per fare la forma;)]
si taglia un cerchio di stoffa di 12 cm  di diametro e si incolla in centro il cartoncino.
Si prende un rettangolo di tessuto di almeno 15 cm x 13cm e si cuce il lato di 13 cm alla base attaccata al cartoncino, ovviamente al contrario, e poi si uniscono i lati lunghi, formando un vero e proprio sacchetto che andrà rovesciato e dentro cui va inserito un sacchettino di plastica con dentro della sabbia.
Il resto sono dettagli... quelli che poi fanno la differenza ma solo per te che li fai e che li noti... come il punto festone sul bordo del sacchetto per rifinirlo meglio. O il cordoncino. O, per chi si impegna di più, qualsiasi cosa possa venire in mente di attaccarci o ricamarci sopra....
Questo è quello della camera da letto. Serve giusto giusto il tempo di un film per farlo!;)



lunedì 26 marzo 2012

weekend

Mannaggia a me. E alla mia pigrizia.
E al non pensarci mai alle cose mentre le faccio.
Sabato sera c'è stata festa grande a Casina! Maxicena per ben 8 persone!
Io non sono una "foodblogger", ma in cucina ci metto del mio e non mi dispiace neanche tanto starci.
Bene. Stamattina mi è venuto in mente che potevo fare le foto alle mie creazioni culinarie e postarle qua.
Quando si dice la tempestività.
Ovviamente non c'è una foto che sia una. Ne del prima, ne del dopo, ne, tantomeno, del mentre.
Bene, imparerò e comincerò a ricordarmi.

Invece, domenica a passeggio, come si conviene alle signorine... ;)
Il primo sole ha sempre un certo fascino. Soprattutto quando illumina e riscopre quei posti del cuore, quelli dove ognuno trova la propria dimensione. E così anche mezz'ora diventa fonte di benessere e punto fermo da tenere sempre a mente nel caos completo che è la settimana di lavoro.
Ed è incredibile la quantità di chiacchiere e discorsoni sui massimi sistemi che possono fare due amiche che non si vedono da un po'...! Liberatorio. E al contempo riempie il cuore. Una spa per la mente.



Vorrei riuscire a mantenere la promessa di tenere questa tranquillità tutta la settimana. Perché quando le cose le prendi con il sorriso ti sembrano meno gravi, meno pesanti, meno insormontabili. Perché le sensazioni della domenica pomeriggio, quella possibilità di fare ciò che fa star bene, che ormai il weekend è finito, lasciano tenere le porte aperte a tutto. Ed è così che ti raggiungono le novità.
Bene, queste sono le belle parole, ne riparliamo in mezzo alla settimana, quando dopo 10 ore di lavoro mi troverò come sempre in bilico tra le cose che vorrei fare, la casa, la cena, la lavatrice e il mondo. E mi sentirò in colpa perchè sarò stata troppo poco in palestra...

giovedì 22 marzo 2012

Casina

Se davvero c'è una cosa che parla di me, ecco quella è la mia casina.
Ho sempre avuto la fissa di un posto mio, un posto da plasmare a mia immagine, e nella mia prima casina, quella tutta mia, ho dato il meglio di me. Quei 40 mq risicati mi sembravano un castello. "Un letto, un bagno, una cucina..." e proprio come per Baglioni, nient'altro, se non un mega terrazzo.
Mi manca la mia prima casina. Un pò mi manca aprire la porta e salutarla, perchè non c'è nessun altro da salutare. Mi manca quella parte di me. Quella sensazione del "tutto è possibile" dell'avventura dietro l'angolo, della pace dei libri, del silenzio. Quegli spazi piccoli che sembravano immensi. Quella promessa di cose da comprare, di cose a cui trovare un posto, di angoli da inventare per me...
Niente fraintendimenti. Le cose vanno avanti, cambiano, crescono, spesso migliorano. Se dico "ciao Casina" oggi, qualcuno risponde sul serio. Ma il Conte ha le sue idee (sbagliate per lo più, che si sappia!) e il risultato è sempre frutto di un confronto, un compromesso, un cedere (con fatica) dal punto fisso delle proprie convinzioni. E' più bello così, sul serio. Molte volte il risultato è qualcosa a cui nessuno dei due aveva pensato, la somma dei pregi che fa parte di entrambi. Si respira la voglia di costruire insieme. C'è quel scintillio frenetico della vita che scorre e travolge. E la cosa importante è che mi sono tenuta quegli angoli da inventare per me.

Finita la premessa filosofica, nella vita pratica abbiamo impiegato mesi, energie e denari sonanti per rimettere a posto un appartamentino degli anni 60. I leit motiv erano "facciamo da noi" e "minima spesa, massima resa".
Ovviamente zia Ikea è stata determinante. Ma molto lo dobbiamo anche allo zio Obi, al nonno Brico, e a tutte le catene del fai da te. L'improvvisazione ci ha guidati, i tutorial online aiutati e una sana incoscienza ha condito il tutto.

Partirei dal bagno, la più grande sofferenza e la migliore soddisfazione.
Per intenderci, l'abbiamo trovato così.




.

Ecco,  la casa, anche se chiusa da anni, si presentava anche benino, ma il bagno.... volevo morire! pensavo che non ce l'avremmo mai fatta. Sembrava sul serio un ostacolo insormontabile, soprattutto da affrontare con i nostri motti, e quindi spendere poco e fare da soli. E invece.... abbiamo cominciato a smontare il tutto, e a spaccare sono tutti bravi, anch'io! ;) Tolte piastrelle, sanitari e pavimenti, il peggio sembrava passato (illusi..) Per i lavori di idraulica ci siamo affidati (ovviamente) ad un professionista, le piastrelle la abbiamo prese da Obi, e abbiamo dato man forte all'amico piastrellista...













Decisamente un'altra cosa.
A terra piastrelloni di gres porcellanato 30x60 messi in diagonale a 1/3.
Sulle pareti ceramica bicottura 20x40.
Piatto doccia 70x120 in resina ideal Standard; Sanitari Dolomite
Mobile, lavabo e specchio Ikea. Box doccia Leroy Merlin.
Non guardate il mio casino solito, magari o prima o dopo riuscirò a fare foto decenti quando tutto è in ordine...!
Poi ovviamente ci sono gli stencil che sto facendo e che devo assolutamente trovare il tempo per finire.e mancano mille accorgimenti che non vi faccio notare ma che vi mostrerò appena fatti...

Ora che avete visto il risultato finale, tornate sopra a vedere com'era in origine...
Son soddisfazioni. ;)







mercoledì 21 marzo 2012

Spring

Primo giorno di primavera.
Aria profumata e il primo sole che scalda.
Sono latitante da un po' per questioni lavorative... c'è sempre troppo da fare e troppo poco tempo.
E sto preparando una serie di post che spero di cominciare a pubblicare già da oggi...!

La Primavera, poi fa rinascere spensieratezza ed euforia e condisce quasi tutte le giornate con una nuova voglia di fare, di mettersi in gioco, di dire-fare-baciare...
E allora che ci vuole a trovare un messaggio semplice, 4 lettere, metterci un po' di quella grafica che ci piace tanto, un po' adolescente e molto ironica, e appendere ad un muro qualunque. Passarci davanti e ricordarsi di sorridere...
Ah... la Primavera....




martedì 13 marzo 2012

matrimoni e affini

Eccomi.
Passata la festa, passata la paura...!
Gli ultimi giorni li ho passati ad organizzare gli ultimi particolari del matrimonio dell'anno (non mio, ci tengo a specificare!) e finalmente posso dire che è passato. Tutto tutto bene, tutto al  meglio, tutti contenti.
Non sono mancate le "isterie" della sposa - sempre precisando che non era agitata - il troppo alcol allo sposo - prima, durante, e non ho notizia del dopo - scherzi, risate e qualche mezza lacrimuccia nascosta bene.

Mi dispiace solo non essere riuscita a fotografare al meglio alcuni dettagli. I fiocchi, i festoni, il tablo de mariage... ma garantisco la bellezza!


C'è da dire che quando senti il profumo di una giornata carica di emozioni, e quando le vivi e le osservi da vicino, non puoi fare a meno di farti delle domande complicate.
Oddio, se la metà degli invitati non avesse sottolineato a me o al Conte che dovremmo essere vicini alla meta ambita, ecco, forse sarebbe stato meglio. o forse no.
Il risultato non cambia.
Il problema sono le risposte che ti dai. Perchè le domande sorgono spontanee, ma dettate dal momento circoscritto, e le risposte servono definitive, o quasi. Ma non puoi dare risposte definitive a domande temporanee! Giusto?
Non voglio rimandare niente. Ma neanche anticipare domande, e soprattutto risposte!!
Certo che è bello davvero, toccare la felicità.

mercoledì 7 marzo 2012

obblighi da cerimonia...

L'evento di questo fine settimana si avvicina a passi sempre più veloci...
nonostante le mille ricerche, non sono riuscita a trovare niente di carino per soddisfare l'obbligo del cappellino di rappresentanza (in perfetto stile "want to be british"), e così non ho potuto far altro che comprare un pò di tulle, del panno e dei fiori di stoffa....



 ...ingegnarmi con ago e filo ad arricciare, comporre, attaccare le cose tra loro, aggiungere una molletta per capelli et voilà, un cappellino pronto per ogni esigenza!


ok, magari è un po' tanto carico, probabilmente non lo metterò e ripiegherò su un cerchietto... però il mio l'ho fatto!

martedì 6 marzo 2012

wish list

Domenica sono tornata da  Abilmente con una leggera depressione. Ho visto troppe cose belle, ma ho comprato poco. Praticamente niente.  E non è che non ne avessi di idee o di cose da fare! anzi!!!
Da quando ho deciso di interpellare il Conte solo a idee chiare (mie) ho una serie di progetti infiniti.
- le tende della cucina (già cominciate)
- lo stencil sulle pareti del bagno (sono a metà)
- gli accessori e le stupidaggini di arredo del bagno 
- la composizione delle aiuole nel giardino (ecco, non è che io abbia proprio il pollice verde, quindi sto andando con calma...!)
- il quadro da mettere sopra la testiera del letto (praticamente impossibile da realizzare)
-...

Ecco. diciamo pure che ero andata a caccia di idee nuove, ma avendone già troppe in testa non sono stata molto recettiva... 

Intanto nella mia aiuola (di cui sopra) sta sbocciando la primavera.
E sembra quasi incredibile che non mi stia morendo niente. A me, che sono riuscita a far suicidare un rosmarino...


Primo

Eccomi. Di nuovo alla ricerca di nuove avventure.
Ora studio come organizzarmi e poi mi spiego...!